Luci d'Artista in questi anni trascorsi dal 1998 a oggi non è stato solo un grande evento di arte e paesaggio urbano, e nemmeno solo un momento di ricerca sull'arte nel suo incontro con la tecnologia: Luci d'Artista è stato infatti un generatore senza precedenti di tutta una serie di competenze tecniche, maestranze uniche, e soprattutto un grandissimo generatore di immagini fotografiche. Intendiamo ovviamente tutte quelle foto che avete scattato voi come pubblico di Luci d'Artista, in pellicola nei primi anni, e in numero sicuramente più considerevole in digitale negli anni successivi, ma non solo: una delle esperienze più interessati legate ormai indissolubilmente alla storia di Luci d'Artista è la collaborazione nata nel 1998 con la sezione torinese di FIAF, ovvero la Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. In tutti questi anni FIAF ha condotto un numero enorme di campagne fotografiche volte a ritrarre le Luci d'Artista in tutte le loro forme, sia le Luci nuove che venivano installate, sia quelle entrate a far parte della collezione di Luci e che di anno in anno vengono ridistribuite nella città cambiando in molti casi collocazione. Fotografare delle, in molti casi, enormi installazioni luminose ambientali e immerse nel paesaggio urbano, di notte, in una città in cui l'intensità luminosa cambia continuamente, è una delle prove più difficili per un fotografo (chiunque può immaginarlo). Luci d'Artista è stato quindi un soggetto ideale per permettere a molte persone di sperimentare e affinare la propria tecnica. Ma l'elemento davvero interessante di questa collaborazione è il servizio enorme e insostituibile che FIAF ha svolto per Luci d'Artista, dando vita a un laboratorio di fotografia prolungato nel tempo che ha permesso oggi di avere una dettagliata e grandissima documentazione fotografica delle Luci nel corso degli anni, in gran parte composta di scatti bellissimi ed evocativi, che sono forse il miglior commento e la migliore comunicazione della manifestazione. Come Luci d'Artista abbiamo spesso attinto a questo bacino fotografico, e continueremo a farlo anche in futuro portando avanti senza sosta questo incredibile laboratorio di fotografia.
Antonio Grulli, curatore di Luci d’Artista.
La FIAF e le Luci
A Torino, il 19 dicembre 1948, in un’Italia in pieno fervore ricostruttivo dopo la tragedia della guerra, veniva fondata la “Federazione Italiana Associazioni Fotografiche” (FIAF).
Lo scopo è di divulgare e sostenere la fotografia amatoriale, coordinandone le varie realtà in tutto il territorio nazionale. In tre quarti di secolo la FIAF non ha cambiato il suo originale intento. Oggi annovera circa 5.000 iscritti e oltre 500 fotoclub affiliati, tramite i quali raggiunge, con i propri mezzi informativi, oltre 40.000 utenti che nutrono interesse per il mondo della fotografia.
Possiede uno statuto recentemente aggiornato, che ha permesso l’iscrizione della Federazione al terzo settore (ETS). È membro fondatore della Fédération Internationale de l’Art Photographique (FIAP).
FIAF è oggi un’associazione moderna, dinamica. Sua grande forza è la rete di tutti coloro che vi operano a vario titolo, mettendo disposizione le molteplici competenze culturali, fotografiche ed organizzative di tutti gli appassionati che fanno della fotografia la loro vera, grande passione di vita.
Alla FIAF è stato unanimemente riconosciuto l’aver fatto la storia della fotografia amatoriale italiana, dalla sua fondazione sino ai giorni nostri, facendosi trovare sempre pronta a monitorare ed interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche.
Su tutto il territorio nazionale coopera con le più importanti istituzioni culturali. Un esempio significativo è l’attività legata alle Luci d’Artista. Fin dalla prima accensione i fotografi iscritti alla FIAF sono stati attratti dallo spettacolo di queste luminose installazioni e hanno scattato centinaia di immagini, sfidando le difficoltà tecniche dovute alle riprese notturne. Le loro fotografie sono state utilizzate in un volume dedicato alle Luci e, insieme alle prossime riprese aeree con il drone, sono a disposizione per la comunicazione di questo importante Museo a cielo aperto.
Claudio Pastrone, Presidente d'Onore della FIAF