Negli anni Luci d’Artista ha avviato un’attività di recupero, restauro e ammodernamento delle installazioni luminose della vasta collezione. Il patrimonio di installazioni luminose è fragile e delicato, per le loro stesse caratteristiche e per il loro posizionamento. Per questo ogni anno viene messo in campo un grande impegno rivolto al restauro e recupero delle luci, che permette, tra le altre cose, di renderle sempre più ecologiche e moderne.
Da anni Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e Unione Industriali contribuiscono attivamente al restauro della collezione di Luci d’Artista. Ne è un esempio l’intervento attuato nel 2023, di una luce permanente, complessa e articolata quale è L’energia che unisce si espande nel blu di Marco Gastini, il cui recupero ha permesso al tempo stesso di dare nuova vita e nuova luce anche alla sua location: la Galleria Umberto I nei pressi di Porta Palazzo. Tutti gli elementi luminosi dell’opera di Gastini, 750 metri complessivi di struttura, sono stati integralmente sostituiti da nuovi tubi LED più sostenibili.
Inoltre, il contributo delle realtà industriali ha reso possibile anche il restauro di altre due installazioni luminose storiche ovvero, nel 2022, Piccoli Spiriti blu di Rebecca Horn collocata al Monte dei Cappuccini e, quest’anno, Il volo dei numeri di Mario Merz presso la Mole Antonelliana.
Anche il Gruppo Iren, fin dalla prima edizione partner della manifestazione, oltre ad assicurare il servizio di esercizio e di pronto intervento, cura la realizzazione e l’allestimento di tutte le opere luminose esposte, con interventi sulle opere più complesse, come la serie di Fibonacci di Mario Merz, esposta sulla Mole Antonelliana e ormai simbolo della Città di Torino, per cui è stato eseguito un intervento di ripristino necessario dopo le violente grandinate estive.
Si conferma inoltre una forte attenzione alla sostenibilità: grazie a circa un milione di sorgenti luminose quasi del tutto a Led, Iren fornirà maggiore luminosità e ridotti consumi, con 13,5 km di linee elettriche a collegare le Luci, che impegneranno una potenza complessiva di soli 121 kW, pari al consumo di sole 12 case illuminate per una intera giornata.
Una collaborazione con cui il Gruppo Iren intende contribuire, oltre che sul piano tecnico e operativo, anche alla transizione ecologica della manifestazione, mettendo a fattor comune esperienza e best practice sviluppate nel campo dell’efficientamento energetico