Quello che ho cercato di fare è realizzare un’opera che non fosse solo un’installazione luminosa ma avesse anche un altro significato. Ho scelto un grande punto interrogativo, un segno che non ha bisogno di traduzione e che credo sia lo stato d’animo in cui tanti di noi si riconoscono in questo momento.
Grazia Toderi
“Piazza della Repubblica è luminosissima, piena di punti di luce che disegnano l’attività frenetica di questo luogo. Mi chiedevo che senso potesse avere una mia opera in questo spazio, e a un certo punto ho sentito la presenza di un corpo architettonico che osservava la piazza dall’alto. Era la cupola di una chiesa che rimaneva in un piano superiore oscuro, differente da quello inferiore che determinava tutte le attività della città”.
La Basilica Mauriziana è collocata nei pressi della piazza dove ogni giorno si svolge uno dei mercati più grandi d’Europa, luogo di scambio e relazioni nel cuore della città, in un quartiere che negli anni è cresciuto rafforzando la propria identità multiculturale. Emerge nel buio sopra la cupola l’opera ...?... di Grazia Toderi: un punto interrogativo rosso, che non è immobile ma cambia grazie a un programma di animazione delle luci, che lo rendono vivo e sempre diverso, come se si rinnovasse a ogni sguardo. Dalla sommità della Basilica, l’opera ...?... sembra osservare silenziosamente il brulichio della vita quotidiana che pervade la piazza, come un invito aperto a porre domande senza necessariamente giungere a una risposta univoca. È un segno che poeticamente intende mostrare il valore del dubbio e dell’esitazione di fronte alla complessità della realtà. Riferimento iconografico già presente in altri lavori dell’artista come Quoi? (2003), il punto interrogativo vuole essere simbolo di domande comuni personali e condivise che riguardano la quotidianità, e anche mostrare come il dubbio continuo sia il motore del desiderio di conoscenza e della ricerca, che si applica in campo scientifico, politico, spirituale, artistico e culturale.
Attraverso il video, la fotografia, il disegno e la luce, le opere di Grazia Toderi (Padova, 1963) offrono una riflessione che coniuga visioni intime e personali con un immaginario collettivo in dialogo con l’evoluzione del linguaggio tecnologico e la cultura mediatica contemporanea. Nelle sue opere video la luce e il movimento compaiono su tracciati stratificati di città e architetture, in connessione tra terra e cielo. Grazia Toderi ha esposto nelle principali istituzioni internazionali, ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro della Biennale di Venezia nel 1999.
Davide Quadrio
Collocazione attuale
Basilica Mauriziana, piazza della Repubblica, Torino.
Collocazione precedente
dal 2022 ad oggi sulla Basilica Mauriziana, piazza della Repubblica.
Specifiche tecniche
16 proiettori led, sistema di controllo DMX, alluminio, cavi d’acciaio.
L’opera è stata realizzata con il contributo del Mercato Centrale Torino.