Eliminare le distanze mantenendo le differenze.
Michelangelo Pistoletto
Amare le differenze è la frase tradotta in trentanove lingue che compare sul mercato alimentare più importante della città, nel quartiere multietnico di Porta Palazzo.
Nel pensiero di Pistoletto, le differenze, spesso ragione di conflitti sociali, sono anche l’aspetto da valorizzare per resistere a un sistema che tende all’omologazione. La sua esortazione supera quindi le abituali categorie di tolleranza e inclusione e “penetra direttamente nella sfera del sentimento”.
L’opera è parte di Love Difference - Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea dell’Ufficio Politica di Cittadellarte, che “unisce l’universalità dell’arte all’idea di transnazionalità politica e focalizza la sua attività nell’area mediterranea in quanto in essa si rispecchiano i problemi della società globale”.
Love Difference si situa in continuità con il percorso di Pistoletto e in particolare con il manifesto Progetto Arte del 1994 e la creazione di Cittadellarte, fondazione biellese nata nel 1998 dall’esigenza di “ispirare e produrre un cambiamento responsabile nella società attraverso idee e progetti creativi”. La vocazione sociale della Luce Amare le differenze è potenziata dal contesto di Porta Palazzo, quartiere popolare, vero e proprio crocevia di persone e merci provenienti da diversi Paesi.
Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) ha esordito a fine anni Cinquanta, per guadagnare poco dopo l’attenzione della critica con i Quadri specchianti. Tra i protagonisti dell’Arte Povera, ha realizzato opere assurte a simbolo di un’intera stagione artistica come la Venere degli stracci o della contestazione al sistema stesso dell’arte come Oggetti in meno (entrambe del 1967), e da allora il coinvolgimento dello spettatore è uno dei temi centrali del suo lavoro. Artista di fama internazionale con mostre e opere nei più importanti musei del mondo, nel 2003 Pistoletto ha presentato il progetto Love Difference alla Biennale di Venezia, dove è stato insignito del Leone d’Oro alla carriera. Dal 2004 ha dato vita al progetto Terzo Paradiso.
Ha partecipato a tredici edizioni della Biennale di Venezia (1966, 1968, 1976, 1978, 1984, 1986, 1993, 1995, 2003, 2005, 2009, 2011 e 2017) e a quattro della documenta di Kassel (1968, 1982, 1992, 1997). Tra le recenti mostre di Michelangelo Pistoletto in Italia e all’estero si segnalano: Louvre di Abu Dhabi (2022); Chiostro del Bramante, Roma (2023); Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli (2023) e Real Academia de España, Roma (2024).
Silvia Maria Sara Cammarata
Collocazione attuale
Antica Tettoia dell’Orologio di Porta Palazzo, piazza della Repubblica, Torino.
Collocazione precedente
dal 2005, sede permanente, Antica Tettoia dell’Orologio di Porta Palazzo, piazza della Repubblica.
Specifiche tecniche
Neon, telai di supporto e sistema di controllo.