Il gelato è un simbolo molto popolare dell’Italia e siccome non conosco davvero bene l’Italia per me era un simbolo molto onesto: è un simbolo di piacere, relativo a qualcosa che tutti conoscono e amano.
Vanessa Safavi
Ice Cream Light consiste in oltre cinquanta rettangoli di neon che raffigurano altrettanti coni gelato. Diversi tra loro, pur nella somiglianza reciproca, sono stati realizzati prendendo a modello le insegne luminose delle gelaterie. Vanessa Safavi li ha utilizzati come catalizzatori di alcuni stereotipi positivi legati all’immagine dell’Italia e al suo estro, come terra di buona cucina, buongusto e piacere.
L’artista ha spiegato quanto conta per lei appartenere a una cultura come quella svizzera, che include tre lingue e la pone così in contatto, dal suo punto di vista, con un’identità intrinsecamente molteplice. Le sue ricerche relative ai movimenti di popolazione, al turismo e alla nozione di esotismo l’hanno portata a viaggiare molto, specialmente in Africa, e ad affrontare i temi dell’alterità e dell’alienazione.
Nel 2011 Vanessa Safavi (Losanna, Svizzera, 1980) ha vinto il premio Illy Present Future con l’installazione Real Life is Elsewhere, poi esposta al Castello di Rivoli, in cui, con l’uso della sabbia, evocava gli spazi sconfinati del deserto. Dell’anno successivo sono le prime installazioni con piccoli uccelli colorati tassidermizzati, frutto delle sue riflessioni sulla caducità, mentre più recenti sono le opere in silicone come Alien Armpit (2022) o quelle in cui affronta temi legati all’identità di genere come Various Diaries of Women’s Empowerment (2021). I suoi lavori più recenti, per i quali impiega una molteplicità di materiali differenti, sono spesso caratterizzati dalla scelta di colori pastello e di titoli graffianti, come Ecstasy Entropy (Prozac) o Housewife on Drugs (Lexo), entrambi del 2021. Tra il 2021 e il 2022 ha vinto una residenza presso l’Istituto Svizzero di Roma.
Tra le mostre recenti di Vanessa Safavi si segnala la personale allestita presso la Fabienne Levy Gallery, Losanna (2023).
Silvia Maria Sara Cammarata
Collocazione attuale
Largo Montebello, Torino.
Collocazioni precedenti
nel 2013 in piazza Bodoni; nel 2014 nei portici di piazza Statuto; nel 2016 in via Carlo Alberto; dal 2017 al 2018 in piazza Eugenio Montale; dal 2019 al 2022 in piazza Livio Bianco; nel 2023 in via Borgo Dora.
Specifiche tecniche
Neon e telaio in alluminio.