L’invisibile è quel visibile che non si può vedere.
Giovanni Anselmo
Orizzonti è il titolo dell’installazione di Giovanni Anselmo: si compone di 4 luci di colore blu che rappresentano le parole Nord, Est, Sud e Ovest, i 4 punti cardinali. Tutte le luci sono visibili contemporaneamente dal centro della piazza, così da permettere a chiunque passi di orientarsi, cercando la propria direzione nello spazio. Indicando i punti cardinali a partire dal centro esatto di Piazza Carlo Alberto, l’artista mette in relazione un luogo di Torino con uno spazio più ampio, globale, geografico e infine cosmico. Lo spettatore, così come il passante casuale, avrà in questo modo la possibilità di andare “oltre” il mero dato spaziale e storico in cui si trova a vivere in quel momento, trovando e ridefinendo un proprio orizzonte. L’installazione interagisce con l’impianto della città, riposizionandola e mostrando, in maniera sottilmente disturbante, come la pretesa ortogonalità di buona parte della pianta urbana sia in realtà sfasata rispetto ai punti cardinali.
Attraverso le opere di Anselmo si può sentire il mondo prendere posizione sotto i piedi, e il corpo prende coscienza fisica e mentale di elementi eterni e immutabili, come nel caso delle opere storiche in cui viene utilizzato l’ago magnetico delle bussole indicante il nord. L’artista presenta direttamente le energie del cosmo e della vita, mettendole in scena, esponendole e non rappresentandole, e rendendo visibili concetti come la gravità, l'equilibrio e le forze della natura. La luce, in questo processo per cui viene reso visibile l’invisibile, assume un ruolo fondamentale e diventa materiale d’elezione: lo dimostrano opere come Neon nel cemento (1967-1969), composta di quattro tubi al neon collegati a un circuito elettrico e immersi in altrettanti blocchi di cemento, che lasciano intravedere solo le estremità finali e la luce da essi emanata. O come nella serie intitolata Particolare, iniziata negli anni Settanta, in cui viene proiettata la scritta “PARTICOLARE” (sempre nel font Helvetica) sulle pareti degli spazi espositivi così come sui corpi degli spettatori che si trovano a transitare di fronte ai proiettori.
Tra le recenti mostre personali di Giovanni Anselmo in Italia e all’estero si segnalano: Guggenheim Museum, Bilbao (2024) e MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2024).
Antonio Grulli, curatore di Luci d’Artista.
Collocazione attuale
Piazza Carlo Alberto, Torino
Collocazione precedente
dal 2023-2024 in Piazza Carlo Alberto
Specifiche tecniche
Tubo LED, pali a sezione circolare e basamenti in cemento.
Video, colori, suono, 1:24:49
Riprese e montaggio video: Alessandro Muner
Conferenza dedicata a Giovanni Anselmo e a “Orizzonti”, concepita per la XXVI edizione di Luci d’Artista (2023-2024). Intervengono Antonio Grulli, curatore di Luci d’Artista; Chiara Bertola, direttrice GAM - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino; Francesco Arena, artista; Gloria Moure, storica dell’arte, critica e curatrice della grande mostra personale di Giovanni Anselmo al Guggenheim Bilbao tenutasi da febbraio a maggio 2024; Lisa Tucci Russo, Galleria Tucci Russo; Elena Volpato, conservatore e curatore GAM.