Ho cominciato a scrivere tutto in maiuscolo per mostrare un certo senso di urgenza, per esprimermi un po’ ad alta voce e perché il testo sembrasse forte e potesse risaltare in mezzo alla strada.
Jenny Holzer
Xenon for Torino prende il nome dal gas nobile xeno che viene utilizzato per illuminazioni e proiezioni. L’opera appartiene alla serie Xenon for... che Jenny Holzer ha realizzato dalla metà degli anni Novanta per diverse città nel mondo, tra cui Rio de Janeiro, Buenos Aires, Oslo, Parigi, New York, Roma, Berlino, Firenze e Venezia. Alcuni testi scelti dall’artista o scritti da lei vengono proiettati in inglese e nella lingua locale sulle facciate dei palazzi più centrali e rappresentativi, in punti che garantiscano al messaggio trasmesso quanta più visibilità possibile. A Torino la scelta è caduta prima su Palazzo Carignano e poi sulla facciata medievale di Palazzo Madama, dove sono stati proiettati alcuni brani tratti dai suoi scritti della serie Truism (1977-1978) e Blue (1998), in tre sequenze da 45 minuti l’una.
Jenny Holzer (Gallipolis, Ohio, 1950) ha iniziato la propria attività artistica nell’ambito dell’arte concettuale e delle teorie femministe, affiggendo abusivamente per le strade di New York poster e adesivi con brevi testi in stampatello, per rispondere all’urgenza di parlare di temi sociali e affrontare ingiustizie e ipocrisie.
Tra le frasi assertive e impersonali dei suoi Truism (le “verità ovvie”, dalla parola “true”) con cui induce i passanti a riflettere sulla propria posizione, si leggono: “Protect me from what I want / Money creates taste / Abuse of power comes as no surprise / Who is not afraid, is mad” (Proteggimi da ciò che voglio / Il denaro crea il gusto / L'abuso di potere non sorprende / Chi non ha paura, è pazzo”).
I suoi testi hanno trovato nel tempo i supporti più vari, dalle t-shirt alle incisioni nel marmo e, a partire dall’installazione a Time Square nel 1982, ha utilizzato anche pannelli luminosi a led a messaggio variabile. Holzer, che ha vinto il Leone d’Oro della Biennale di Venezia nel 1990 e il Public Art Network Award nel 2004, è una delle artiste più riconosciute della scena internazionale.
Silvia Maria Sara Cammarata
Collocazione attuale
Non disponibile
Collocazioni precedenti
nel 2003 in piazza Carignano; dal 2004 al 2005 a Palazzo Madama in piazza Castello.
Specifiche tecniche
Due proiettori con relative torrette d’appoggio.